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Manutenzione cancelli automatici: costi, obblighi e normative

manutenzione di cancelli automatici: gli obblighi da rispettare

La manutenzione di cancelli automatici può costare dalle poche decine di euro sino ad arrivare anche a 250,00 o 300,00 euro.

Il prezzo finale dell’intervento varia a seconda dei componenti sostituiti o di quanto grande sia stata la manutenzione. Ma non voglio svelarti troppo perché questo sarà il tema centrale di questo articolo!

Se hai appena installato un nuovo cancello automatico o ne possiedi uno da tanti anni sono certo che, come tutti, ti frulla in testa una domanda precisa: quanto costa e come funziona la manutenzione dei cancelli automatici?

È un quesito che molte persone si pongono e la prima reazione che hanno è proprio quella di chiedere a Google di fornirgli delle risposte adeguate. Tuttavia, in rete sono presenti moltissime notizie e indicazioni e volte molto accurate mentre talvolta distanti o persino opposte l’una dall’altra.

Ti consiglio quindi di prenderti qualche minuto di tempo per scoprire, passo dopo passo, cosa dice la normativa e soprattutto come manutentare correttamente il tuo cancello automatico.

Ma ora basta con le chiacchiere e passiamo subito al sodo! Ecco la nostra guida per una manutenzione perfetta.

Perché è importante la manutenzione di cancelli automatici?

Prima di addentrarci in questo labirinto di informazioni devi necessariamente capire perché è fondamentale fare la manutenzione ordinaria e straordinaria del cancello automatico.

Analizziamo velocemente come è composto un cancello automatico.

Ad una prima vista puoi notare la presenza di una o più parti mobili, composte da materiali di vario genere come ferro, acciaio o persino PVC.

Potrai notare anche degli elementi come le fotocellule o il lampeggiante. Sono solitamente dei pezzi composti anch’essi da più materiali (come plastica e ferro) all’interno dei quali sono presenti dei cavi elettrici, sensori e circuiti.

Noterai poi un binario sopra al quale scorre il cancello oppure, nel caso di soluzioni ad ante, vi saranno dei braccetti dedicati all’apertura o chiusura delle stesse.

In ultima battuta, non per importanza, scoverai un elemento che si può definire il cuore pulsante di tutta la struttura: il motore elettrico (dentro al quale puoi trovare molti componenti diversi).

Viene da sé pensare che tutti questi componenti e materiali, per lavorare correttamente nel tempo, hanno bisogno di essere manutentati regolarmente.

Di conseguenza puoi capire perchè la manutenzione del cancello automatico è cosí importante. Sono tuttavia due le motivazioni che ti spingono ad essere attento in merito alla questione manutenzione:

  1. Per il corretto funzionamento del cancello automatico;
  2. Perché lo impone la normativa in vigore che regola la questione.

Manutenzione cancelli automatici: la normativa

Una volta constatata l’importanza di mantenere correttamente in funzione un cancello automatico, dovrai conoscere cosa indicano le normative europee.

La legge infatti è entrata in vigore per garantire la sicurezza non solo dell’utente ma anche di tutti coloro che possono interagire con la struttura.

Vediamo quindi cosa dice la normativa sull’obbligo di manutenzione, sulla documentazione e la responsabilità.

Obbligo di manutenzione dei cancelli automatici

Dal 2006 in Europa, e di conseguenza anche in Italia, la manutenzione dei cancelli automatici diventa un obbligo. Lo sancisce infatti l’entrata in vigore delle direttive europee 98/37/CE e la 2006/42/CE.

Le norme appena indicate non solo attestano l’obbligatorietà di manutentare la struttura regolarmente, ma escludono la possibilità di farlo in autonomia.

Sarà dunque una figura esperta, in possesso dei brevetti specifici, a dover intervenire in tutta sicurezza sull’apparecchio installato.

recinzione automatica: gli obblighi da seguire

Certificazione e documenti

Ogni cancello, secondo le stesse leggi citate sopra, dovrà essere munito di apposita targhetta CE, la quale attesta la conformità della realizzazione del cancello automatico e la sua successiva messa in opera.

Inoltre, la ditta incaricata alla produzione e al montaggio della struttura, dovrà obbligatoriamente fornire all’acquirente tutta la documentazione necessaria come: manuale tecnico di installazione e manutenzione, le istruzioni per l’uso e un registro di manutenzione.

Quest’ultimo in particolare, dovrà essere costantemente aggiornato da personale qualificato.

Responsabilità e conseguenze della mancata manutenzione del cancello automatico

Come si può facilmente intuire, il mancato rispetto delle norme in merito alla manutenzione del cancello automatico comporta due possibili conseguenze:

  • Sanzioni – a seguito di controlli da parte di autorità che ne evidenziano uno stato inadeguato di manutenzione. Possono essere di minore entità nel caso di piccole inadempienze fino ad essere onerose nel caso di mancanze più consistenti;
  • Responsabilità – che può essere civile o penale qualora, a seguito di un incidente che vede coinvolte delle persone con l’installazione di tua proprietà, tu non abbia rispettato gli standard di manutenzione previsti dalla normativa.

Chi paga la manutenzione del cancello automatico?

Ora che sei a conoscenza della legge, voglio chiarire un particolare che spesso genera attriti o incomprensione.

Sto parlando della questione delicata: chi paga la manutenzione del cancello automatico?

In questo caso dobbiamo distinguerei due casistiche, ossia: 

  • Se la casa è di tua proprietà – tutti gli oneri che incidono sulla manutenzione ordinaria e straordinaria del cancello sono a carico tuo;
  • Se vivi in una casa con un contratto di affitto – la manutenzione ordinaria sarà a carico tuo mentre quella straordinaria (come la rottura di un componente come il motore) sarà a carico del proprietario dell’immobile.

Parlando proprio di motore sorge spontanea una domanda: quanto dura il motore di un cancello elettrico?

La durata di un motore elettrico è influenzata da diversi fattori: esposizione alle intemperie, qualità dei materiali, frequenza di attività e inattività e infine la manutenzione. 

Un motore che viene utilizzato normalmente (senza sovraccarichi di tensione), costruito con materiali di buona fattura e regolarmente manutentato può durare dai 15 ai 25 anni.

Qualora dovessero venire meno le condizioni sopra, la sua durata potrebbe scendere sotto i 15 anni e, in casi eccezionali, potrebbe durare molto meno. Da 5 a 10 anni circa.

manutenzione di cancelli automatici in pvc

Come effettuare la manutenzione di cancelli automatici

In questo paragrafo vedremo passo a passo come effettuare una corretta manutenzione dei cancelli automatici.

Prima però dobbiamo distinguere questa azione in due parti.

  • La manutenzione ordinaria – prevista con più regolarità e che prevede ad esempio la pulizia dei componenti, la lubrificazione delle strutture meccaniche (come ingranaggi, barra di scorrimento o braccetti semoventi) oltre che un controllo del funzionamento di tutti i circuiti interessati;
  • La manutenzione straordinaria – necessaria quando si rompono uno o più componenti oppure quando il funzionamento di uno di essi non è regolare.

Passaggi per una corretta manutenzione

  1. Pulizia degli elementi – in questa fase verranno ad esempio rimosse eventuali residui organici (come foglie, rametti o erba) lì dove potrebbero intralciare il normale movimento del cancello. In questa fase dovrà essere condotta un’ispezione generale di tutte le parti meccaniche per constatare lo stato di usura delle stesse.
  2. Lubrificazione delle parti meccaniche – dopo aver individuato i difetti in merito alle parti meccaniche, sarà necessario intervenire con una pulizia profonda degli elementi, in aggiunta ripristinare le parti arrugginite, e successivamente lubrificare abbondantemente tutte le superfici di contatto (soprattutto quelle dove sono interessati più meccanismi di materiali diversi).In questa fase è necessario anche controllare la tenuta e lo stato di viti e bulloni che sorreggono la struttura.
  3. Controllo dei circuiti elettrici ed elettronici – dopo la manutenzione delle parti meccaniche si passa a quella di tutti i circuiti elettrici ed elettronici. Si effettuano dei test per controllare il funzionamento dei sensori e delle fotocellule di prossimità per poi passare al controllo dello stato dei cablaggi elettrici che portano la corrente ad ogni componente. Se necessario, in questa fase si possono sostituire dei cavi danneggiati o le schede elettroniche dei vari componenti rotti.

Test finale di verifica – una volta effettuata la manutenzione su tutta la parte elettrica e meccanica della struttura, il tecnico specializzato proverà una serie di test specifici per verificare il generale funzionamento del cancello automatico. Questi esami prevedono ad esempio: test sulla protezione dal rischio di cadute; test della resistenza meccanica del cancello; test della protezione contro il rischio di deragliamento e molto altro ancora.

Concludendo

Se sei alla ricerca di un cancello automatico di design, moderno e con un costo di manutenzione basso rispetto alla maggior parte presente sul mercato, GullFoss ha la risposta per questa tua esigenza.

Ti invito caldamente a dare un’occhiata alla nostra ricca sezione dedicata ai cancelli in PVC. Non solo troverai il prodotto più adatto alle tue esigenze, ma potrai acquistare un cancello resistente, sicuro e semplice da montare.

Sono certo di averti fornito molte informazioni utili e precise inerenti al mondo dei cancelli automatici.

Se vuoi rimanere aggiornato in merito a questo e molti altri argomenti simili ti invito a leggere tutti gli articoli presenti nel nostro blog.

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