I muri divisori tra vicini, più comunemente definiti anche muri di confine, sono degli elementi strutturali fissi che delimitano, proteggono o separano due o più proprietà.
Questo è un argomento molto delicato, soprattutto quando si parla di vicini, costi e responsabilità.
Ma cosa prevede la legge? Che caratteristiche deve avere un muro di confine? Chi deve pagare o pulire eventuali divisori tra vicini?
Chi meglio di Gullfoss può rispondere a tutte queste domande!
Leggi tutto l’articolo fino alla fine, perché troverai molti consigli utili oltre che alcuni tra i nostri prodotti più adatti per godere di privacy e serenità mantenendo un design che mette d’accordo anche i vicini più ostinati.
Differenza tra muri di confine e di cinta
Per evitare fraintendimenti in merito alle responsabilità della gestione dei muretti divisori per esterni è necessario prima di tutto fare un distinguo.
Nello specifico, bisogna capire la differenza tra muri di confine e muri di cinta. Ecco tutto quello che devi sapere:
- Muro di confine – è una costruzione specificatamente collocata per dividere due proprietà contingenti. Questa caratteristica implica che, nella maggior parte dei casi, è una costruzione condivisa tra due o più persone;
- Muro di cinta – è una struttura che può essere costruita all’interno della stessa proprietà, e che quindi non per forza coincide con il muro di confine, per ottenere privacy e sicurezza, oppure eretta per scopi puramente decorativi. Nella maggior parte dei casi è di proprietà di una singola persona (il proprietario del terreno) e quindi ad essa vanno attribuiti i costi di messa in opera e la successiva manutenzione.
Ora che hai capito le principali caratteristiche dell’uno e dell’altro, puoi finalmente concentrarti sulla soluzione che più ti interessa: i muri di confine di proprietà.
Quanto deve essere alto un muro divisorio tra due proprietà?
In base all’articolo 886 del codice civile, si conoscono le misure di riferimento in merito all’altezza che tutti i muri divisori, tra due proprietà, devono rispettare quando si vuole procedere con l’installazione della recinzione.
In base a questa legge, l’altezza massima è di 3 metri, ad eccezione del caso in cui siano previste modifiche ai dati indicati in caso di regolamenti regionali specifici.
La stessa legge definisce anche che la distanza minima che deve intercorrere tra il muro divisorio ed altre costruzioni che, anche in questo caso, deve essere maggiore ai 3 metri da ambo i lati, salvo diverse disposizioni dei regolamenti regionali.
Chi è il proprietario di un muro di confine?
La legge è molto chiara nel dichiarare o meno il proprietario di un muro di confine e prevede una serie di variabili che vanno a descrivere ogni situazione possibile che potrebbe entrare in gioco.
Ciò che ti può interessare, in questo caso, è sapere che l’articolo di riferimento del codice civile è il n° 881.
Leggendo attentamente quanto viene scritto al suo interno infatti, possiamo interessarci di due casistiche in particolare:
- Muro costruito per delimitare due fondi di diversa proprietà – è l’opzione più diffusa soprattutto quando il tuo terreno confina con quello di uno o più vicini;
- Muro costruito interamente in un solo fondo confinante con altri – in questo caso la legge è molto più specifica.
Vediamo di esaminare in maniera semplice entrambi questi punti.
Muro divisorio costruito al centro di due fondi confinanti
Nel caso in cui un muro divisorio, o di confine, sia stato costruito per delimitare e suddividere due fondi appartenenti a due persone diverse, la proprietà del muro è da considerarsi congiunta.
Ma cosa significa?
Significa che la responsabilità dei divisori tra vicini è suddivisa in parti uguali ai due proprietari del fondo.
Entrambi quindi dovranno prendersene cura allo stesso modo, ed interessarsi in maniera congiunta ad eventuali interventi di riparazione, mantenimento o modifica.
Muro divisorio costruito all’interno di un fondo di proprietà confinante con altri
In questo caso invece, che interessa i giardini, campi, orti o cortili, la legge attribuisce attribuisce la proprietà del muro al proprietario di uno dei due fondi quando:
- Il muretto divisorio tra le due proprietà si presume che appartenga unicamente al proprietario del terreno su cui insiste un piovente;
- Se sul muretto sono presenti elementi come cornicioni, mensole o aperture che penetrano oltre la metà del suo stesso spessore nel lato del proprietario in questione.
Tuttavia, il vicino può per legge: chiedere la comunione forzosa del muro di confine, costruire sul confine in aderenza oppure servirsi del muro esistente sul confine per applicarvi un capo del proprio muro.
Chi deve pagare la recinzione di confine?
Prendiamo in esame il caso in cui vi siano uno o più muri divisori tra vicini. In questo caso, ogni intervento (dalla costruzione alle modifiche e manutenzione) deve essere sostenuto in egual modo da ambedue le parti.
Ed è qui che, spesso, nascono le maggiori incomprensioni tra vicini di casa: dai costi delle recinzioni.
Ci sono però alcuni casi, presi in considerazione dalla legge, che attribuiscono l’impegno di spesa di uno piuttosto che dell’altro. Uno tra tutti è quello relativo ad un danno, inflitto alla recinzione da parte di uno dei due vicini, che inficia l’integrità del muro di confine.
“Qualora uno dei due proprietari del fondo dovesse danneggiare la struttura, dovrà occuparsi della riparazione del muro a sue spese”.
Se voglio installare un elemento decorativo come una ringhiera al di sopra del muro di confine proprietà, chi deve pagare?
Mi è capitato spesso di vedere casi simili a questo: un vicino che vuole abbellire il muro perimetrale con una recinzione di qualità e design.
Secondo quanto dice la legge dovrai procedere prima di tutto ad informare il tuo vicino di casa, chiedendo il suo consenso per procedere con la realizzazione e messa in opera della struttura.
Una volta ottenuto il suo consenso, informandolo adeguatamente in merito ad ogni fase dei lavori, dei materiali utilizzati e altre informazioni utili, dovrai tu stesso sostenere il pagamento della recinzione, nonché della sua manutenzione futura.
Chi deve pulire i muri divisori tra vicini?
Per quanto riguarda la manutenzione e la pulizia dei muri divisorii tra vicini, la legge non ammette ignoranza: se la proprietà del muro di confine è condivisa, dovrà esserlo anche la pulizia.
Tuttavia, al giorno d’oggi più che mai, dovremmo utilizzare qualcosa che spesso passa in secondo luogo, soprattutto se si tratta di rapporti con i vicini: il buonsenso.
Oggi potresti occuparti del muro di confine tu mentre il mese successivo il tuo vicino. Oppure potreste organizzarvi per farlo assieme.
In un mondo che corre verso l’individualità, riscoprire il senso di vicinanza e comunità potrebbe essere la soluzione a svariati problemi che l’uomo moderno giornalmente affronta.
Tipi di divisori tra vicini
Come posso trasformare un muro di confine in modo tale che dia un tocco di classe o design abbinato alla casa o al contesto in cui si trova?
Di idee per recinzioni esterne ce ne sono parecchie. Si può pensare di costruire una classica recinzione con rete elettrosaldata, oppure una classica recinzione in ferro con rifiniture moderne.
Io ti suggerisco però una recinzione robusta, resistente alle intemperie, facile da mantenere e soprattutto di design.
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Concludendo
Sono certo che questo articolo ti abbia dato le risposte che cercavi. Ora sai perfettamente come comportarti, quali sono i diritti e i doveri che ti spettano in merito ai muri divisori tra vicini.
E se vuoi acquisire maggiore privacy, far risaltare il carattere della tua abitazione o abbellirla tramite un arredo da esterno di design, non esitare a contattarmi.
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